Una storia a Venezia

Nel 1975 Elio Salvagno, insieme a altri due soci, fonda il Cantiere Motonautico Serenella e inizia a costruire gli splendidi motoscafi in mogano che sono uno dei simboli di Venezia.
I primi ordini arrivano da enti, compagnie turistiche, grandi alberghi veneziani: i motoscafi Serenella sono utilizzati come ambulanze, lance dei Carabinieri e della Polizia Locale, “limousine d’acqua” per hotel di lusso. Soprattutto, sono usati come taxi, il mezzo più veloce per spostarsi a Venezia e nelle isole della laguna. Nel 1977 i titolari del Salone Motonautico Internationale di Newport Beach, California, visitano il cantiere e acquisiscono l’esclusiva delle importazioni negli Stati Uniti. Un’importante pubblicazione americana scrive: “Se si è proprietari di una Bentley o di una Rolls Royce a Londra, a Venezia lo si sarebbe probabilmente di una di queste famose barche cabinate da trenta piedi” (The Real Runabouts III di Robert Speltz). I motoscafi Serenella sono esportati in Texas, in Minnesota, alle Hawaii, in Giappone.
Il settore costruttivo del cantiere in cui sono prodotte queste splendide “limousine d’acqua” è diretto dal genero di Elio Salvagno, Andrea Paggiaro. Iniziano le collaborazioni con importanti cantieri e studi di design nautico di tutto il mondo, specializzati nella realizzazione di yacht di lusso, per i quali il Cantiere Serenella costruisce esclusivi tender personalizzati in ogni dettaglio. Oggi sono moltissime le aree del mondo in cui sono presenti queste lussuose imbarcazioni: Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Regno Unito, Russia, Emirati Arabi, Stati Uniti, Cina, Giappone, Australia, Polinesia.